21.3.11

GRAPHICA MON AMOUR



Il post di questa settimana non parla di opinioni personali,
della guerra contro la Libia,
dell'ennesimo sputtanamento italiano,
della vergognosa sentenza dei crocifissi sui muri,
della morte dell'orsetto Knutt.
Stavolta si parla di cose piacevoli, interessanti, fondamentali per ogni amante della grafica manuale.
E nella fattispecie, di un paio di libri indispensabili e pieni zeppi di idee immortali.

Primo voume.
Custom Lettering of '60s & '70s
di Hughes Rian
576 pagine, Fiell Editore.



Una vera gioia per gli occhi.
Centinaia di titoli di testate ed eroi, per quasi due chilogrammi di bellezza ed essenzialità.
Quando si faceva tutto con le mani.
Qui sotto alcune pagine a caso.







Il bel tomo, del 2010, è facilmente reperibile in rete.

Secondo volume.
LA GRAFICA DI CORTEGGI
Dalla Corno alla Bonelli

di Stefano Mercuri
Editoriale Mercury.



Un elegante volume cartonato di formato orizzzontale, incentrato sull'attività grafica di Luigi Corteggi.
All'interno si possono ammirare i loghi delle testate e i titoli più belli realizzati dal grande CORTEZ per la gloriosa Editoriale Corno e per le testate Bonelli.
Purtroppo non è molto lungo, solo 111 pagine, ma rimane comunque una brillantissima pietra miliare della grafica italiana che tutti, ancora oggi, abbiamo nella memoria.
E poi, Luigi Corteggi, oltre ad essere stato l'autore delle lisergiche copertine di Kriminal e Satanik (e dei primi 10 numeri di Alan Ford), è anche raffinato pittore e un gran signore.



Volume del 2003, reperibile in rete ed in alcune fumetterie.

A chiosa di questo scarno post informativo, una bella pittura del maestro MUNCH

12.3.11

LITTLE MISS ITALY 2


Mentre chiare tracce di un apocalisse spuntano a destra e a manca nel globo terracqueo, ho partecipato ad uno dei tanti compleanni pomeridiani di bimbi.
Trattasi di uno sport che ogni genitore compie con relativa gioia, per una sana crescita e sviluppo dei rapporti interpersonali tra fanciulli (leggesi convivenza e gioco della propria prole con coetanei).
Non posso nascondervi che in tali occasioni, a meno che non si tratti di amici anche miei (nel senso dei genitori), mi sfracello di molto gli zebedei, ma sono cose che bisogna fare, per amore.
E il pomeriggio si presentava nel modo peggiore.
Un compleanno con sole mamme (e guarda caso quelle meno simpatiche...) ed una decina di bambine, anche se si trattava del compleanno di un maschietto.
Tante bambine perchè il pupo che compiva gli anni, ha una sorella poco più grande che evidentemente ha più amiche di lui, visto che di maschietti ce n'erano 5 contro 10 bimbe.
Per meglio vincere la noia e l'apatia che mi avrebbe colto durante il festeggiamento, prima di ivi recarmi col figliolo, mi sono tracannato un potente negroski a stomaco vuoto, e come d'incanto tutto mi è sembrato più lieve.
Insomma, per farla breve, la festa procede come da copione.
Le mamme starnazzano e si preoccupano di cose senza senso alcuno.
Io, unico essere maschile, con una timida birretta in mano (non c'era altro per gli adulti), contemplavo l'orizzonte dall'enorme terrazzo in preda a profonde meditazioni filosofiche.
D'un tratto, dopo un paio d'ore, le piccole donne si eclissano tutte in una cameretta rosa e poco dopo se ne escono vestite da cenerentole (con tendenza al velinismo) con tanto di trucco in viso e smalto sulle unghie.
La capobanda mette un cd di musica pseudo techno e si scatena un'infinito stacchetto in stile Mediaset (ma anche RAI).
Ed eccole qui, le piccole donne del domani che ballano come il video impone, su musiche di merda.
E le mamme orgogliose ed ormai rincoglionite da anni dalla mala cultura, con gli occhi fieri di cotanta bravura.
Che patimento.

6.3.11

PRIMO, SECONDO E CONTORNO



Uhmmm...
la moda delle classifiche.
Fare classifiche dei più venduti, dei più belli, dei migliori.
Si, ma secondo chi..?
Secondo fior fior di giornalisti.
Bene.
E se io non fossi d'accordo con i gusti dei giornalisti..?
Sono uno stronzo..?
Può darsi... ma insomma, non mi quadra mica nulla.
Leggo distrattamente in rete l'ennesima classifica: la Top Ten 2010 dei fumetti, secondo il sito Lo Spazio Bianco.
Leggo i nomi dei classificatori (ehm...), alcuni sono cari amici, bene.
Leggo la classifica dei libri stilata dai suddetti.
Mah...
Su dieci me ne leggerei uno o due se va bene, se me li prestano.
Sennò ciccia.
Ma poi neanche quelli.
Li impilerei su uno scaffale e morirebbero dopo poco, soffocati da altra roba.
Obliati.
Mi trovo invece d'accordo sui tre titoli della “Menzione storica per la valorizzazione del patrimonio fumettistico”: Cerebus, i Moomin, e Little Annie Fanny.

Sono comunque un poco interdetto.
Vedo più o meno tutte robe disegnate alla maniera neoconcettuale (coconino e dintorni, per capirci), di quelle storie tra l'intimista, lo spiegone storico giornalistico e lo scioglicoglioni. Checcazzo..!
Insomma, quelle robe tipo Cronachette (assurto al successo alcuni anni fa ed inspiegabilmente andato a ruba, e ci sono pure il volume 2 e 3...), ve le ricordate..?
Quelle col gatto che sta zitto e non fa un cazzo per trecento pagine disegnate per modo di dire.
Che al massimo passa un altro gatto.
De gustibus... si, si, per carità.
Ma perchè..???!!!
Belin, ma me lo guardo dalla finestra un gatto che non fa una sega..!!!
Voi no..?
Preferite leggervelo..?
Gipi sarà anche bravo.
Ma ha fatto pure dei danni.
Ha fatto da padrino a questa stirpe di intellettuali della matita.
Passi per Munoz e Sampayo che sono maestri, e Tuono che è una cosa spiritosa, a tratti dadaista, aggraziata e personalissima, ma il resto?

Vabbè, lo so, si, è colpa mia.
Che sono una povera bestia senza Djo, dai gusti limitati a zozzerie, gente che chiava e surrealtà sparse.
Un poweruomo.
Di sicuro è così.
Sennò non mi riesco proprio a spiegare di come in queste classifiche non ci siano maii leggerezze intellettuali (leggasi idiozie a fumetti per svacchi mentali e sacrosante distrazioni), cose intelligenti per bambini (che tra tutti, giusto Tuono Pettinato è in grado di fare qualcosa pel genere), e cartacei erotici (seeeeee, ma gary).

Perlomeno non si parla di Tex.
E della Dysney.
E dei supereroi.
Questo è già qualcosa.
Ma non abbastanza.
Cheppalle però eh..?
Ma non c'è proprjo altro in Jtalia..?
Solo sta roba è degna di nota..?
Passi per Manuele Fior che mi sta anche bene, è bravo, e meno male.
Poi ha vinto Angouleme e allora bisogna infilarlo dappertutto.

Sapete cos'è..?
Che forse è una classifica fatta da vecchi.
Quindi sono fumetti per vecchi.
Anche se nuovi.
Si, forse è così.
Così per ME.
E mi scusino i compilatori della classifica della botta di anzianismo che gli butto in tavola.
Non se ne abbiano a male gli amici.
Che intanto lo sanno che ho questo meraviglioso e pieno limite, di ricercare il bello nel nulla e nel cazzo che mi pare e piace.
Un fottuto snob, parlando educatamente.

Ma se io potessi fare una classifica cosa metterei dentro..?
Poco o niente.
Arriverei a malapena a tre o quattro libri.
Di quelli che poi avranno venduto una sega nulla.
Oppure tantissimo ma non li fanno girare nelle classifiche perchè sono scomodi, troppo pesanti, offensivi per categorie a scelta tra: cattolici, benpensanti e bacchettoni.
Ecco, vedete perchè non va bene il LacaPensiero.
Perchè gli editori fallirebbero.

Allora viva i fumetti nuovi che vendono tanto
per il limitato (numericamente) pubblico di giovani vecchi..!

Io continuo a leggere le mie vaccate.
Con tanti altri amici cretini come me.