10.2.11

FASCINATION


Ancora oggi, come da bambino, subisco l'ossessiva fascinazione dell'edicola.
Non riesco ad esser indifferente quando ci passo davanti.
Rallento e guardo.
Spesso mi fermo.
Quasi sempre.
E sbircio ostinato nell'orgia di carta, alla ricerca di qualcosa di indispensabile, di desiderato, di atteso.
Poi un sospiro, niente da fare.
Morte cartacea della proposta ludica.
Allora avanti, prossima tappa distratta all'edicola dopo, come la scansione temporale delle sigarette.
In un certo senso inutile.

Da pischelletto questa sana abitudine era ben ripagata da decine di testate.
Cucciolo, Tiramolla, Geppo, Braccio di Ferro e molto (come ricorderete), molto di più.



Oggi come allora, resiste inossidabile nel tempo, una decisa viziosa fascinazione per la pornografia fotocartacea (orfana comunque dei tascabili soft core, hard core, Supersex e neri), la sintesi pecoreccia oculare maschile delle copertine incellofanate, l'ormone caliente improvviso, ma questo è un altro discorso.




Cosa compro oggi nonostante i pianginonna telematici con cui vi tedio..?

Di ciò che erano le mie (e vostre) letture sopravvive poco o nulla.
Acquisto regolarmente Diabolik (per la cura artigianale ed appassionata), Alan Ford (per questioni di completismo collezionistico), Spiderman e Devil (si, lo ammetto).
Ci aggiungo un pizzico di epica con Dago Ristampa (il mensile con la peggiore grafica di copertina degli ultimi 20 anni..!!!), Nocturno Cinema (anche se sottotono e ben lontano dai fasti d'un tempo, ma tant'è...), raramente Fumo di China.
Qualche sporadico allegato dei quotidiani che mi appassiona (sapeste quanto mi ha schifato vedere il grande SERGIO TOPPI massacrato dall'orripilante confezione a cura, si fa per dire, dei papisti paolini; tanto che, a malincuore, non ne ho preso neanche un volume..! Vergogna..!!!)
Ma come..?!? E Bonelli niente..???
No, giusto Zagor e Mister No da fanciullo.
Rispetto Bonelli in quanto mantiene oltre 200 colleghi con la sua azienda, ma dopo i primi 50 numeri (o poco più) di Dylan Dog e i fondamentali personaggi di Carlo Ambrosini (Napoleone e Jan Dix), tutto il resto è noia.

Certo, potrei fare a meno di prendere Spiderman e Devil, ma l'abitudine è dura a morire.
Continuerò a cedere, soddisfacendo queste leggerezze post-adolescenziali, con rassegnata timida vergogna.

Cosa mi piacerebbe trovare, un bel giorno?
Qualcosa di sensato da comperare con piacere al mio figliolo, ad esempio (me lo dite che cosa, di grazia, gli posso proporre di antitetico all'ipocrita Disney pensiero imperante..?).
Qualche bella rivista disegnata storta, dada surreale, cinica e sporcacciona quanto basta.
Insomma, qualcosa di popolare che non parli con linguaggio ultracattolico, di seghe mentali o dei (sospiratissimi introspettivi) cazzi degli altri.

Non ce ne sono.
Stattene a casa.
Punto.

Bah...

Consigli videoludici del bimestre:
MAMMUTH con Gérard Depardieu e Isabelle Adjani
BLACK SWAN di Darren Aronofsky con Natalie Portman
PRECIOUS di Lee Daniels con Gabourey Sidibe (che poteva essere più morbosetto ma vabbè...)
e il prequel di SPARTACUS, GODS OF ARENA che non delude le aspettative.
Meno male.
Accontentiamoci.

PS - Per qualcosa di meno impegnativo ma discretamente divertente, vedasi PARTO COL FOLLE di Todd Phillips con Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis. Mi ha fatto ridere.

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