24.10.10

LIETA MINORANZA



Non guardo televisione da un sacco di mesi.
Ciò che mi garba e mi serve lo trovo in rete, per questo ed altri motivi faccio parte di una minoranza silenziosa e modesta.
Quasi tutti gli italiani hanno (e avranno presto) il decoder, anche quelli che ne parlano male.
E sono (saranno) contenti lo stesso, con una sicurezza in più da cui farsi coccolare e da criticare, comunque ipnotizzati.
Dal GrandeFratello, dal calcio, dal sig. Papa, da Pupo (!!!), dalla sig.ra Clerici, da Vespa, da Santoro, da Ballarò, da Travaglio e da tutto il carro allegorico della politica al gran completo (più qualche mignotta stagionale).
La TV così com'è piace ancora a tanti, alla (appunto) maggior parte degli italiani, milioni et milioni di umani che non cambieranno abitudini a favore di prese di posizione più oneste e sensate per l'intelletto.
Ma più precisamente, diventa impossibile cambiare le abitudini nei vecchi e negli adolescenti, che sono la famosa maggioranza del Belpaese che consuma.
Per i fumetti (e per la musica) il discorso è simile, vecchi e adolescenti formano il pubblico che paga (ascolta) e guarda.
Un pubblico che oggi più che mai, ha bisogno di attaccarsi ad inossidabili ed incrollabili tradizioni, impauriti dal pasticciato futuro che danza attorno alla nera signora con la falce appuntita, alla fine della strada.
E mentre nell'adolescente c'è la possibilità che nel tempo colga traiettorie differenti dal sapiente pastone commerciale che gli propinano (o che nella migliore delle ipotesi, fugga all'estero), nei vecchi è meno probabile.

Per questo TEX ha ed avrà sempre un successo devastante e (per me) inconcepibile.
Per questo Topolino e l'ipocrita e falsa Magia Disney primeggia e ramifica senza nessuna intelligente concorrenza, con genitori che acquistano per inerzia tutti i loro prodotti, non avendo alternative da scegliere.
Per questo i MANGA forniscono il giusto disimpegno, alimentare e senza pretese al mocciame segaiolo di turno.
Per questo la gente si fa (ancora!!!!!!!!!!) il segno della croce davanti ai portoni delle chiese.

Ma anche per questo ora ci sono gli X-NERD, per chi ha voglia di tagliare traballanti ponti col passato e cambiare cocktail.



Bene, Lucca comics è alle porte.
Io ci sarò, con tutto il mio entusiasmo-oh.
Sarò nel padiglione editori di piazza Napoleone, diviso tra lo stand ANNEXIA (E166) e quello DOUBLE SHOT (di fronte) a curare rispettivamente: il nostro catalogo di volumi targati Giorgio Rebuffi e Pasol/Pasolik del sottoscritto (coadiuvato dai miei prodi compagni/soci Luca e Valerio), ed a fare disegnini e dediche ai fans degli X-NERD, al fianco degli acri odori del Marchese Danielino Caluri e del Conte Emiliano Pagani.

Non pago, il giorno 31 Ottobre alle 18.00, imbraccerò pure la fisarmonica per un bel live con l'Orchestra Bailam sul palco grosso nell'apposita piazza.

Il caso vuole che la Bailam performance, sia in contemporanea alla tanto strombazzata "Tavola rotonda del fumetto italiano", per cui molta gente che ci tenevo a veder danzare sotto il palco (vero Ivo, Luca & Mic Gin..?), sarà impegnata a fare discorsi assai meno divertenti della danza scacciapensieri che vi propongo.
Pazienza...
Anche in questo facciamo parte della minoranza, che non vuole litigare e preferisce distrarsi pettinando bambole...
Chi preferisce svagarsi come noi (e ve lo consiglio caldamente) venga a vedere il concerto con una bella birretta in mano.
Un sereno svacco intellettuale privo di sensi di colpa, di questi tempi (già abbastanza litigiosi di loro) è oltremodo auspicabile.

Per chi non potrà essere presente alle cosucce sopra proposte, dono questa piccola galleria del grande umorista Sergio Aragones, collaboratore del MAD americano etc. etc. etc...




... e le sue celebri ombre..!









e per finire, eccovi la copertina dell'ultimo libro a lui dedicato, della serie "MAD's Greatest Artists: Sergio Aragones: Five Decades of His Finest Works".
On Amazon.com of course...



Ci vediamo a Lucca..!

19.10.10

MAD OFFICE



Ebbene si.
Sono un fans del MAD americano.
Una rivista di satira disegnata che ha fatto epoca e che oggi, dopo il numero 500, è diventata trimestrale, purtroppo.
In Italia, MAD ha avuto tre tentativi di pubblicazione, tutti terminati dopo una manciata di numeri.
Ciò non toglie che molti la ricordino con affetto, me compreso.
Vi posto qui una serie di fotografie trovate in rete, dei loro uffici.
A molti farà assai piacere.










L'originale del Logo di Sergio Aragones..!


Una tavola di Don Martin.


Un piccolo capolavoro di Jack Davis...


... e un finalino supereroico..!

7.10.10

PAGINE INTELLIGENTI



Amici
questa volta vi propongo un paio di pubblicazioni (fatte con i controcazzi) made in USA.
Finezze per appassionati, edizioni di pregio ma non troppo costose e quindi appetibili anche per le nostre tasche, magari uno ogni due mesi, perchè no...



Partiamo con una bella cofana di 476 pagine scisse in due volumi di formato rivista: HUMBUG
e cioè la rivista dello zio Kurtzman ristampata nella sua interezza con la leggendaria cura della Fantagraphics Books.



Humbug durò solo dall'agosto 1957 all'agosto 1958 ed è una rivista di satira d'attualità, soprattutto per un target adulto rispetto a quello di MAD.



Trovo difficile pensare a un miglior paio di libri da avere sul comodino.




Potrei farvi ancora un bel pippone storiografico e tutto precisino sul perchè ed il percome dell'opera in questione, ma, visto che c'è la rete, le eventuali info cercatevele da soli, da bravi smanettoni...

Altro cofanetto fondamentale per gli amanti del genere comico/satirico/grottesco di alto livello è "The Completely MAD Don Martin" della serie MAD's Greatest Artists.



Un Omnibus di 1200 pagine (anche qui in due volumi) che potrete trovare su Amazon.com, in un ventaglio di proposte economiche assai diversificate tra loro.



La collezione completa di ogni pezzo pubblicato nel MAD durante il suo incarico trentennale (1957-1987).
Tutte le strisce, copertine, adesivi e poster, riportati in perfetto ordine cronologico.



Vale comunque la pena di fare un giro sul suo official website.
http://donmartinwebsite.com/



Devo dirvi chi è Don Martin..???
Non credo che ce ne sia bisogno...




Però, che strano...
L'ItaGlia tende volentieri all'imitazione sistema americano, tranne per quanto riguarda il settore editoriale...



Mah...