31.1.13

SACRE RISCRITTURE A FUMETTI




Una delle discipline olimpiche più in voga negli ultimi decenni è la riscrittura della storia, dei fatti, delle verità.
Così diffusa ed efficace che oramai si applica a tutti i livelli, dalle riscritture di stato, di religione, di provincia e di paese, omettendo collaborazioni, fonti scomode e "diversamente utili".
Certo, qui nell'ex-belpaese ha assunto proporzioni monolitiche ma... non ce ne stupiamo.
Non per niente si dimostra ancora e sempre, agli occhi del pianeta pensante, d'esser culla della cultura, a tutti i livelli.
Una cultura d'offesa e del primeggiar scortese che buona e giusta influenza ha sulle masse popolari.
Masse indotte, assuefatte al bisogno e alla preoccupazione di aver idoli da ammirare e da cui trarre beneficio (anche economico), da proteggere coll'arme e coi denti e a cui dar sempre ragione.
Una strategia sull'inconscio collettivo costruita a tavolino dagli anni '60 (il boom economico) i cui risultati si sono cominciati a intraveder già negli anni '80.
La pigrizia popolare dell'italiano medio(cre) che, adulato da concetti e oggetti per non ragionare, non ricerca più fonti, non indaga sulle verità, prende per buono quel che trova arrivando a desiderare e acquistare un cibo mentis già masticato e digerito dalla prima rivista da cesso che si ritrova tra le mani o tra i pixel dello schermo TV/PC.

Ma si, ma si...
è la solita parabola fantapolitica del menga, ma...
Lo vorrei ricordare e sottolineare ancora.
Ossessivamente impenitente combattente.
Un atto romantico e rivoluzionario.
Perchè non si può continuare a far finta di niente...

Purtroppo per i vecchi scorreggioni in cerca dell'ennesima ostentazione celebrativa personale con cui ipernutrire ego e portafogli, si ostina ad esistere una piccolissima resistenza di personcine a modino, ancora poco organizzata a causa di un'ancestrale pigrizia ma agguerrita e letale in caso di brusco risveglio, un piccolo club di amanti della verità da sempre vigile seppure in quiete, che d'ora in poi farà scudo, anche con maniere forti, cercando laddove sia concesso, di correggere eventuali sbavature, omissioni, infamate di ogni entità o enormi rumorose cazzate di fatto e di concetto che tanto piacciono agli interessati e ai collusi.
E dunque che succede...?
Che i sepolcri imbiancati di alcune zone del fumetto italiano, intravista all'orizzonte l'ombra dell'oscura signora e del nuovo che avanza, si stanno riunendo NON per espiare le proprie colpe di tutta una vita, bensì per studiare nuove strategie di offesa, allevando nuovi giovini infami affascinati dal lato oscuro, per risuonare sul lungo termine, per un attacco definitivo e soffocare l'urlo della libertà, della bellezza e della verità una volta per tutte.
Ci tocca quindi (e volentieri) di allargarci anche a noi, di stringer nuove ed efficaci alleanze per arginare e al meglio fronteggiare i nuovi orizzonti del male.
Prepariamo fatti nuovi e l'eventuale filo spinato.