24.8.10

PAZIENTE PATENTE PENITENTE I° Tempo


A psychotronic social sick experience


Di questi tempi ostinati e contrari al cittadino, vi sarà utile sapere (attraverso la mia modesta esperienza) di come le circensi leggi nazionali siano pensate ad hoc per garantire entrate continue nelle ingorde casse statali. Leggi create e peggiorate da ogni governo (salvo minimi contentini per far bella figura) e dalle colpevoli, allegoriche classi politiche di qualsivoglia colore.

Correva l’anno 1997, 27 primavere sul magro groppone, lughi capelli ricci ed aria frizzantina.
Venivo pizzicato per ben 2 volte, da unità cinofile di pattuglia nelle stazioni ferroviarie, con in tasca rispettivamente: una cannetta scarsa di erba (la prima volta) ed una di hascish (la seconda).
Quantità irrisorie, tanto da suscitare l’ilarità degli sceriffi che mi pinzarono, ma bastanti per inaugurare un moto perpetuo che perdurò fino al 2010, tredici anni dopo.

Premesso che mi colsero mentre camminavo e non alla guida della mia vespetta 125 color Diabolik, mi venne comunque ritirata (dopo il tradizionale, obbligatorio incontro/scontro con un assistente sociale obesa ed ottusa) la patente B per 30 giorni, perché sprovvisto al momento di un valido documento d’identità alternativo da dare in ostaggio.
Passarono le settimane, i mesi, con ovvio ritorno del maltolto et normale esistenza stradale finchè un giorno qualunque mi arrivò una sintetica comunicazione della Motorizzazione Civile che “preoccupandosi della mia condizione di salute psicofisica” mi obbligava ad una serie di esami tossicologici e non, tutti a mio carico, pena la sospensione ad vitam del documento di guida.

Non c’era ancora l’Euro e per la modica somma di 750/800milalire dovetti esibirmi in:

1 – Esame Tossicologico delle urine (il più costoso della rosa “proposta”) presso il SERT di zona (i Servizi per le Tossicodipendenze [SerT] sono servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all'abuso di sostanze stupefacenti, droghe o alcool), in parole povere 8 pisciate davanti alle telecamere di un angusto cesso puzzolente in compagnia di arzilli eroinomani, nell’arco di un mese (2 alla settimana)… e trattato a sputi in faccia dal personale della pubblica struttura.
2 – Esame Psichiatrico, ancora presso il SERT, nelle mani di deliranti dottoresse con lo scopo di farti sentire un minorato mentale o comunque un Alex qualunque da correggere e su cui trovare una patologia a tutti i costi, con o senza Cura Ludovico.
Mi giudicarono subnormale perché non rispondevo ai quesiti secondo il percorso mentale da loro deciso per i pazienti “normodotati”. Mi fecero ripetere l’esame evolvendo con quello famoso del “Cosa vedi nelle macchie speculari?” (Test di Rorschach).
Ebbene, mi sforzai per farli contenti, di vederci qualcosa, tra cui: cammelli, farfalle, vagine e cazzi di svariate forme… confermando con ciò il mio conclamato stato di subnormale.
3 – Esame Neurologico dove ti controllano i riflessi del ginocchio ed altre baggianate da stregone come nei cartoni animati e nelle comiche in bianco&nero.
4 – Esame del sangue, Transaminasi ed altre finezze ematiche

Una bella perdita di tempo e danaro in cambio di agghiacciante inciviltà (frutto della democrazia moderna), atta ad annullare la volontà del “paziente” cercando di dimostrarne l’inadeguatezza sociale. Trattamento infame ed avvilente che auguro a tutti i Vip, Politici e Medici che assumono sostanze psicotrope, indisturbati, da sempre.
Ma non divaghiamo con inutile veleno.

Una volta dinanzi alla Commissione Medica Patenti per la visita finale, mi venne prospettato l’andazzo dei due lustri a venire: il documento di guida mi sarebbe stato restituito con validità di un anno con gentile “invito” a ripetere la lunga trafila dopo undici mesi.
Poi mi verrebbe rinnovato per due anni, poi per quattro ed alfin per dieci decretando con successo la fine della terapia correttiva, Amen.
Sempre pagando, s’intende.

Non mi dilungherò a raccontarvi tutte le varie visite, vi basti sapere che, all’oggi, sono cambiati i volti degli inquisitori, snellite alcune complicazioni burocratiche, ma non il trattamento psicosociale.
A conti fatti nell’arco di sette anni avrei portato a termine il cammino di redenzione ma ne sono passati dieci… Come mai..?
Forse che da quel povero tossicofilo drogato di merda quale ero, preferivo strafarmi l’impossibile anziché esser ligio e sano come un onesto cittadino..? Nossignori.
Nel frattempo avevo messo su famiglia ed essendo formalmente un autore di fumetti/musicista spiantato, non sempre ho avuto a disposizione una milionata (di lire che col cambio di moneta son divenuti 500/650 €) da buttare nel cesso del SERT e nelle casse degli organi preposti.
Sovente ho atteso anche un’anno e mezzo prima di permettermi il lusso di poter ricircolare sull’asfalto nazionale.


(Continua e finisce nel prossimo post..!)

1 commento:

  1. ecco.. leggerlo ora in questo preciso momento mi fa ancora piu' incazzare dato che ho appena preso una multa per il parcheggio di 38 euro per il solito lavaggio strade del cazzo! Comune di merdaaaaaaaa

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