13.9.10

ANIMANERD


In principio erano i gladiatori, gli sciamani e i cavalieri, se vogliamo i primi travestiti della storia.
Poi l’allegoria si frammentò in varie direzioni.

Il NERD classico lo conosciamo tutti, è colui che ha consacrato la specie cristallizzandola nello stereotipo dello sfigato perseguitato dai più forti, segaiolo e secchione; un evergreen che lasceremo stare per rispetto della categoria evolutiva.
Subito dopo troviamo, per importanza iconografica e storico-sociale, le sottofamiglie dei metallari, i dandy, i dark, i glamour, i moods, i punk, gli emo, i jedi, le drag-queen, i wrestlers, i bikers, gli skaters, i writers, i bikers, i rockers, i rockets, i village people, i super-eroi e gli inguardabili paninari.
Tutta gente di massimo rispetto e decennale tradizione.
Ma sono altre le categorie che ci interessano.

Ad esempio ci è simpatica quella Nerd-feticista delle bestie, fatta di odori, oggetti e sapori, dell’annusare le altrui mutande o le proprie, del grattarsi dietro l’orchhio e gioire dell’umido effluvio emanato dalle dita, che poi somiglia vagamente a quello delle palle sudate.
O ancora del gesto maschio ed importante dell’annusarsi le ascelle… e altre finezze.

Ci piace anche il Nerd burlone, il cosplayer, colui che si traveste col permesso della mamma, da aggiornato archetipo secondo i dettami dell’ultima stagione televisiva, cinematografica o fumettistica.
Gente coraggiosa e narcisa che poi ci va anche in giro per le fiere del fumetto di mezzo mondo, fiero e noncurante di niente e di nessuno, idolo squilibrato e solitario.
In branco, questa specie di Nerd, ama parlare forte, gesticola a 360°, addirittura danza con gesti e convulsioni un poco anni ’80. E’ solito portare in groppa grossi zaini pieni di merendine, focacce unte e fumetti incellophanati, mascherando le imperfezioni di carattere acneico ormonale con pesante trucco di scena. Cosa curiosa è che gli esemplari femminili in generoso soprappeso, esibiscono ad ogni buona occasione, tutti i buchi di cellulite a disposizione sul loro film idrolipidico, esaltandoli spesso con stretti corpetti, vertiginosi reggimammelle, autoreggenti o più pacatamente con calze a rete a maglia larga. C’è di buono che hanno perlomeno la buona creanza di depilarsi le gambe prima dell’esposizione alla luce. Che poi, per carità, ci sono anche delle belle figliuole, se ne contano almeno una per ogni regione d’Italia.

Un’ultima sottospecie vale la pena ricordare, per dovere di citazione, quella del Nerd consapevole e fiero, quello che ci crede davvero e che vive solo nel suo noioso mondo parallelo ed esclusivo.
Sono coloro che portano il costume e lo scudo per picchiare manifestanti e dissidenti d’ogni risma, sono i conduttori e gli inviati televisivi, gli opinionisti dei salotti, i pittoreschi rappresentanti degli ordini religiosi monoteisti e politeisti, i politici psicoipnotici, i cabarettisti tristi, i leccaculo, ma la lista è troppo lunga e non ne vale la pena.

E tu di che specie sei..?

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