9.6.12

MUSICARELLO ITALIANO


Sei un musicista.
Sei uno figo.
Allora sei uno che piace alla gente, uno divertente.
Allora dai, vieni nel mio locale a suonare.
Quanta gente mi porti...?

Prima si poteva parlare quasi di un lavoro.
Aveva senso suonare e sbattersi per farlo, si osava pensarlo in un divenire costruttivo, perlomeno nella stagione estiva, ricca di feste di piazza e festival di vario spessore.

Alla luce scura dei nuovi andazzi del BelPaese, essere musicista oggi ti piazza direttamente alla stregua di un cane senza fissa dimora.
Attenzione, non di un cameriere di catering o barista del locale ove ti esibisci, che comunque ha accesso al bar, al cibo che gli garba, e mal che vada saranno di sicuro pagati all'ora per il servizio della serata. No.

Si è divenuti, nel tempo, come docili animali da compagnia, anche vagamente rompicoglioni e invadenti, che se ti allungano un poco di pasta su un piatto di carta è tutto grasso che cola.
Una bottiglia di vino cancarone..? Un lussuoso privilegio.
Si deve essere, però, sia ben chiaro a tutti, a disposizione per un intero pomeriggio/sera ad un prezzo stracciato, ridicolo, insultante.
Dopo ore e ore di prove, dopo il tradizionale carico/scarico strumentazione dal furgone (con sole o pioggia non importa) e tutto il resto.

Per quanto riguarda il prezzo, che sia un amichevole elemosina o meno è frutto della cattiva abitudine di considerare il musicista un simpatico e strano personaggio che si diverte a priori, e diverte anche il pubblico intrattenendolo...
Si potrà quindi, per la tranquillità della massificata percezione popolare, fare a meno di ragionevoli cachet, perchè la soddisfazione personale, di questi tempi straniti, è già un bel pagamento. Soprattutto in virtù della grande tradizione cattolica italiana basata sull'inadeguatezza, sulla vergogna e sul sacrificio.
Oppure, se il gestore del locale è un amico con cui si ha piacevolezza d'intenti, allora posso essere io (e solo io, nel senso di gruppo che suona) ad accondiscendere, contrattare, accettare un compenso sotto il livello normale. Per amicizia, stima.

Ma quest'ultima opzione suona romantica, rara... e in giro ci sono personaggi ben peggiori.
Persone che hanno imparato dai figli di puttana professionisti ad approfittare banalmente dalla mitologica, insormontabile CRISI d'inizio secolo, dimezzandoti il cachet e pretendendo corteggiamenti e salamelecchi con mezzo metro di lingua fuori, perchè comunque ti fanno suonare. Ti danno un senso. Altrimenti tanti saluti e te ne stai a casa.
Chiameranno piuttosto il ricco, annoiato personaggio, che è magari anche loro cliente abituale, che verrà a suonare anche gratis, uccidendo così ulteriormente, un mercato già cimiteriale.
Tanto ci sarà sempre, un Bertoncelli o un prete, a sparare cazzate.

Non mi dilungerò sulle nuove razze in voga dagli anni '90, di nuovi spietati gestori, che tengono su vassoi d'argento mitologici DJ perchè gli riempiono il locale e le casse di consumazioni.
Una logica esclusivamente basata sul profitto, che premia solo il quantitativo di pizze, birre e panini scontrinati in cassa, al posto di una costruttiva proposta culturale.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE, SECONDO LEGGI VIGENTI, L'ESIBIZIONE DAL VIVO IN UN LOCALE PROVOCA UN ABBATTIMENTO DELL'IVA ALL'ILLUMINATO GESTORE DEL LOCALE.

Vi siete mai domandati come mai in molti locali, è possibile trovare personaggi con una tastierina, nascosti da un lato, in ombra, che fanno finta di suonare ma mettono in realtà dischetti registrati..???
Ricordiamoci sempre che in questa caricatura di paese, ogni leggina che i parlamentari ci donano, viene subitamente aggirata.

Da qui lascio l'intelligenza di ognuno, meditare opportuni pensieri.

Anche per questo l'Italia è un posto culturalmente impreparato al futuro e peggiore di prima.
La scusa della crisi è allettante per tutto il sistema parassitario che fa del profitto (costruito ad arte sul culo dei miserabili, musicisti in questo caso) l'unica ragion d'esistere.

Anche per questo motivo, potrà sembrar banale, sono meno felice del mio paese d'origine.
C'è da dire che in altre nazioni NON è così.
Basta saperlo.

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