3.5.10

NAPULE MILLE CULURE


Ritorno dal Comicon di Napoli.

Piacevole è stato ritrovarsi a Castel S. Elmo, notevole cornice scenografica della manifestazione.
28 gradi, un preludio estivo a tratti afoso e ben lontano dal clima che ancora ci accompagna al Nord.
Pochina l'affluenza nei tre giorni ad esclusione del sabato, diciamo che nell'inutile domenica i corridoi del castello erano semideserti e si sarebbe potuto sbaraccare già alle 15... avrà avuto senso scindere la mostra mercato in due sedi lontane tra loro?
Sono sicuro che molta gente che è stata alla Mostra d'Oltremare (ove si trovavano Panini, Planeta, videogiochi et fumetterie & gadget) non sia poi salita al castello...

Ma tant'è che a Napoli ci si ritrova con una calma rispetto alle altre manifestazioni dello stivale.

Pasolik ha avuto un'ottima accoglienza, oltre le mie aspettative, d'altronde con Diabolik di mezzo è difficile sbagliare il colpo!
Anche Pugaciòff continua ad allargare i cuori nostalgici di lettori vecchi e nuovi, un lavoro di riproposta lento ma costante che a lungo raggio sta dando i risultati auspicati.
E qualcosa di nuovo si profila all'orizzonteff...

Miei indispensabili compagni di notti e serate sono stati Michele Ginevra, gli amichini Daniele Caluri ed Emiliano Pagani, il buon Davide Barzi e varie umanità di passaggio tra pizze, babà, cocktail e birrette varie.
Respirando un'aria spensierata, osservando la femminile morbidezza delle donne partenopee, passeggiando con serene liberatorie digestioni a tutto volume et nottune risate e peti selvaggi come vangelo di Don Zauker impone.

Una sfacchinata ma ne è valsa la pena.
Non avevo dubbi.

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