11.6.10

LAZZARO O BARABBA..?



Stasera ho rinnovato i colori del blogghe.
Una rinfrescata estiva ci sta tutta.
D'altronde, perchè non approfittare della gentile scelta gratuita dei modelli, colori, font etc etc...
Arieccomi quindi con nuovi ipnotici soporiferi vivissimi colori.



Ho letto le polemichine sulla satira si satira no, frigidaire si e il male forse, il male no ma Avvenire chissà, dei giorni scorsi.
Che dire, la gente si fa i conti primaditutto in tasca, mi sembra ovvio.
Banale e sacrosanto.
I giovani (o cosiddetti, perchè in sto postaccio sei giovane fino a 50 anni...) non riusciranno a demolire nessun dinosauro.
L'era glaciale v'è già stata, non ce ne sarà un'altra.
Qui la poltrona non la molla nessuno.
Cosa dovrebbero fare poi i vecchiacci, andare a dare da mangiare ai picconi al parco?
Nossignore... molto meglio pubblicare giovin virgulti grafici senza pagarli nulla (una pacca sulla spalla, via...).
Chi fa finta di niente è ipocrita, oppure un poco rincoglionito, gli spazi latitano.
Anzi, si stanno riempiendo di strane (per me) riviste riflessive, ove si raccontano vicende umane a fumetti.
Si interiorizza alla grande da quelle parti, ci si svaga poco però... a chi piace, ben venga.
Non è roba nelle mie corde, perdonatemi.
Mio grande limite ma anche mia salvezza...
Me spieche nu poco meglio.



Ho letto Canemucco numero 2, mi sono piaciucchiate 2 o 3 storie in tutto, d'estate m'accontento ma non lo acquisterò più.
Makkox è pure bravino a raccontare ma se mettesse un poco d'amorino in più in certi disegni, personalmente gradirei.
Comunque la storiella di Makkox non è tra quelle che ho gradito, pazienza, di certo non me ne vorrà.
Di suo ho visto di meglio on line.
E comunque non mi viene voglia di leggerne altre.

Il Misfatto del Fatto Quotidiano continua ad essere scolorito e non graffia...
Boh, che dire, sterile come una garza nuova, ancora imbustata nella carta e pure inscatolata.
Gradisco però Stefano Disegni, ne vale la pena solo per leggere la sua chiosa.

Accattato pure Frigidaire che perlomeno ho trovato vario, a differenza del Canemucco che è tutto un poco piagnone.
Prende il mio voto più positivo ma senza strappo di capelli, vedremo come prosegue, migliorando o implodendo nell'autocelebrazione del "come eravamo", "siamo solo noi" e "voi nun siete un cazzo".
Resto positivamente sintonizzato

Per la riesumazione del Male, aspetto di RIvederlo in edicola e poi ne parleremo.



PLIN PLON - Pubblicità
La cellulite è una malattia e un medicinale la puo combattere.
PLIN PLON

La gente ci crede.
Ha bisogno di credere nelle bugie.
Di specchiarsi in riflessioni rarefatte e sospese nel nulla (quindi nulle).
Massa di caproni puzzolenti e rabbiosi che pascolano in una valle di lacrime con un bel crocifisso piantato a centrocampo.



C'è bisogno di leggerezza.
Teoria e pratica del riso.
Dal riso sfrenato alla ridarella, passando per un ridacchiar cortese e mite.
Nessuno ci pensa più a far ridere coi fumetti?

Dov'è EDIKA..?
In Francia.
Dov'è BINET..?
In Francia pure lui.
Dov'è VUILLEMIN..?
En France mon amie...
HUNT EMERSON..?
In England, of course...
E MAD and the usual gang of idiots..?
AMERICA.
etc. etc. etc...

Quasi quasi li vado a prendere.
Mi pagate il biglietto e io vi faccio la rivistina che ci piace.
Cazzona, surrealista e leggera.
Il senso di far bello il nulla.



PS che non ci quaglia nulla -
Ieri ho guardato IRON MAN 2, dopo un'ora mi sono addormentato: soporifero.
Disney è il vero MALE.
Ci penseranno gli X-NERD a fargli il culo.

4 commenti:

  1. Ciao Laca,
    ti andrebbe di dare un occhiata a questa rivista online?

    http://scaricabile.blogspot.com/

    Commenti e critiche bene accette.

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  2. Si, mi complimento per la sana iniziativa.
    So bene che siamo in tanti a sbatterci per la gloria e l'onore.
    Il vostro giornale è pieno di roba, tutti bravi, alcuni mi sono noti, belle i gruppi di lissio campagnolo.
    Se posso muovere una critichina ina ina:
    ci sono pochi fumetti (ma essendo un giornale satiro forse non ne servono altri)
    e manca una linea grafica accattivante, una regia grafica, ecco.

    grazie per il link
    cordialmente
    Laca

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  3. Grazie a te Laca.

    Il progetto è durato quasi due anni (ora stiamo lavorando agli ultimi 2 numeri). Il motore è stata la voglia di dire/fare/disegnare in un contesto nel quale non trovavamo spazio "ufficiale" (e anche perché ritenevamo gli inserti satirici in circolazione abbastanza slavati e senza mordente). L'abbiamo ideato in 4 (tutti under 27). Non c'eravamo mai conosciuti prima e abitiamo in 4 parti d'Italia diverse. Ci coordiniamo tra noi e con gli amici che collaborano tramite skype, e-mail e social network. Tutti i collaboratori hanno partecipato gratuitamente per il piacere di farlo.

    Le pecche tecniche che hai evidenziato derivano dal fatto che nessuno di noi ha esperienza sul "come si fa una rivista". Ci abbiamo provato, numero dopo numero cercando sempre di migliorare.
    Ci sarebbe piaciuto trasformare questo progetto amatoriale e virtuale in una vera rivista satirico/umoristica che coniughi insieme vignette, testi, fumetti e racconti. Peccato che questo non sia possibile.

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  4. beh, la classica scappatoia per farla diventare rivista o qualcosa che rimanga a testimonianza cartacea di un percorso di gruppo c'è.

    Stampare un numero 0 che contenga il meglio del meglio del meglio di tutti i numeri che avete fatto.
    E di materiale ne avete tantissimo..!

    Un numero 0 che a conti fatti sarebbe un gran bel librozzo e un possibile menabò da proporre a destra e a manca (anche se io stesso perseguo la strada della produzione in proprio, piccola, ma come garba a me ed al mio piccolo pubblico... e agli appassionati di Giorgio Rebuffi) casomai qualcuno volesse dare un senso editoriale alla sua esistenza.

    Ed ultimo non ultimo un bel regalo che vi fareste voi quattro che l'avete curata e gli altri quattro (gattini) che vi hanno collaborato.
    e credo anche gli altri quaranta che lo comprerebbero perchè costri lettori abituali, per premiare il vostro sbattimento.

    Lasciare un segno cartaceo dopo tutto il vostro lavoro mi sembra doveroso verso voi stessi inanzitutto.

    E poi è l'occasione per curare l'aspetto grafico visto che il materiale lo avete già...

    Un po' come fare un disco con un gruppo con cui suoni da un paio d'anni...
    Si fa il disco principalmente per rendere concreto un progetto che diversamente rimarrebbe solo puramente musicale e quindi mentale e quindi impalpabile...

    Pensaci..!

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