5.2.10

PREDICATIO UNIVERSALIS


In una notte afona, mi apparve in sogno il trapassato Marcinkus, con il concreto proposito di formare un nuovo dogma religioso da affiancare ai numerosi già esistenti. Essendo un lavoratore precario e nazionalmente disilluso, con la prospettiva di lauti e gratuiti guadagni, ascoltai… “Fermo restando che la religione è un’astrazione filosofica proiettata verso luoghi fantastici, invece dei soliti banali numeri del lotto, ti donerò un nuovo credo con il quale dominerai il mondo e diverrai Papa con l’acronimo di Maledetto I°. Il nostro fine ultimo, sarà ispirato dalle eroiche gesta di Monsignor Piso, emulo nonchè alleato di Hitler, che formò la Repubblica Parrocchiale al posto della Slovacchia durante la II° guerra mondiale, celebrando grandi conversioni di massa (pena la morte) in Croazia ed ottenendo ben 18 religiosi nel parlamento. Ecco in breve le sacre prescrizioni per superare la solita paura dell’ignoto: le comuni conoscenze del nuovo credo si baseranno sulle divinità strategico commerciali già collaudate nei palinsesti televisivi, e seguiranno pertanto le logiche del mercato della comunicazione mediatica. Cercheremo di acchiappare i 918,249,000 non credenti rimasti nel mondo e convertire quelli già ‘influenzati’ dalla contaminazione disinformante del gossip e dei telegiornali. Non sarà impresa difficile poichè da anni, altri hanno preparato il terreno per il nostro avvento narrando gesta e debolezze dei nuovi Dei. I santi saranno eletti dal popolo attraverso sondaggi di gradimento e classifiche proposte dai nuovi vangeli quali: Novella 2000, Eva 3000, Oggi, Gente, Sorrisi&canzoni tv, Gazzetta dello sport e Cosmopolitan. Sarà cosa buona e giusta accaparrarsi con furbizia il benestare delle altre religioni monoteiste e politeiste, con piccoli accorgimenti: per accontentare i Giainisti… non uccideremo neanche una formica, per gli Avventisti proporremo l’arrivo di un nuovo profeta al governo ogni 5 anni e per affiancarci agli Induisti assaggeremo tutti gusti della vita. Incentiveremo la poligamia come un dovere all’harem coniugale per ingraziarci il mondo arabo, rendendo anche obbligatoria l’elemosina di saggezza intellettuale ai poveri d’idee. Per ingraziarci Sorella Morte continueremo a non incrementare l’uso del profilattico nel terzo mondo. Infine per i numerosissimi preti cattolici omosessuali e pedofili verranno istituiti nuovi seminari aperti al pubblico, per liberi accoppiamenti con i fedeli e compravendita di minorenni. Indispensabile e quotidiano per il neo-credente, l’esercizio spirituale della contemplazione in convulsa preghiera degli apperecchi televisivi, compresi quelli al plasma e i videotelefoni. La nostra parola di fede sarà “Fai agli altri solo quello che fa godere te”, giusto per staccarsi dal solito esmpio monoteista e, “Sospetta di tutti quelli con fede diversa” per galvanizzare le frange estremiste più violente, “Santifica chi ti pare e piace” nei limiti del gusto personale. D’altronde oggi un unico Dio non basterebbe alla grande massa fagocitante, un unico profeta miracolante e mirabile sarebbe ridotto ad esibirsi come magico Freak nei luna park di periferia, quindi l’Unione e la Forza di tanti nuovi Dei ci condurrà alla conquista del mondo”. Mi risvegliai. Finalmente una proposta concreta per cambiare l’Italia, senza stravolgere o modificare nulla.

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